L'autorizzazione alla sepoltura è richiesta all'ufficiale dello Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso; se il cimitero di sepoltura si trova in un altro Comune, sarà rilasciata anche una comunicazione per il Comune di destinazione. Solitamente, l'autorizzazione è chiesta dall'agenzia funebre incaricata delle esequie.
Sono “comuni” le sepolture nei campi comuni, assegnate ogni qualvolta non sia richiesta una sepoltura privata. Sono “private” le sepolture che vengono concesse a richiesta degli interessati in loculi o tombe di famiglia, previo pagamento di una tariffa stabilita dal Comune.
Le principali tipologie di sepoltura sono:
- l'inumazione
- la tumulazione in loculo o tomba di famiglia
- varie destinazioni possibili delle ceneri in caso di cremazione.
L'inumazione è una pratica di sepoltura secondo la quale il feretro (bara di legno senza cassa interna ermetica di zinco) viene sepolta in terra; la normativa prevede che il Gestore del cimitero non possa esumare e liberare il posto di sepoltura se non trascorsi 10 anni dal seppellimento.
La tumulazione è una pratica di sepoltura secondo la quale il feretro (bara di legno con cassa interna ermetica di zinco) viene sepolta in un loculo di calcestruzzo che può essere fuori terra (loculo colombario), o sotto terra (loculi salma sotterranei e/o tombe di famiglia); la normativa prevede che il Gestore del cimitero non possa estumulare e liberare il posto di sepoltura se non trascorsi 20 anni dal seppellimento.
La cremazione è il processo per cui la salma del defunto viene ridotta in polvere e cenere, questi resti sono poi conservati in un'urna cineraria che può essere tumulata in un loculo o in un ossarino o affidata ai familiari del defunto.
Nei cimiteri comunali sono ricevute e seppellite:
- I cadaveri delle persone morte nel territorio del Comune, qualunque ne fosse in vita la residenza;
- I cadaveri delle persone morte fuori dal Comune, ma aventi in esso, in vita, la residenza;
- I cadaveri delle persone non residenti in vita nel Comune e morte fuori di esso, ma aventi diritto al seppellimento per diritto contrattuale precedentemente stipulato;
- I cadaveri delle persone non residenti in vita nel Comune e morte fuori di esso, ma aventi diritto al seppellimento in una sepoltura privata esistente nel Cimitero del Comune stesso;
- I cadaveri delle persone non residenti in vita nel Comune e morte fuori di esso, ma aventi diritto al seppellimento a seguito conferimento della cittadinanza onoraria;
- Potranno essere inumati anche i cadaveri delle persone che, non residenti nel Comune all'atto del decesso, vi risultano essere nate o avere avuto in esso, per un qualunque periodo, la residenza in vita;
- I nati morti ed i prodotti del concepimento;.
- I resti mortali delle persone sopra elencate.