Inquinamento da PM10, comportamenti da adottare nel periodo critico
inserita il: 08/11/2021 09:40
Il Comune di Santa Maria a Monte è inserito in un’area di superamento delle concentrazioni delle polveri sottili (PM10). I comuni del Valdarno pisano (Bientina, Crespina-Lorenzana, Casciana Terme-Lari, Ponsacco, Fauglia, Pontedera, Cascina, Montopoli in Val d’Arno, Santa Croce sull’Arno, San Miniato, Santa Maria a Monte) e dell’Empolese Valdelsa (Empoli, Castelfiorentino, Fucecchio, Vinci) individuati in tale aree sono tenuti ad adottare sia interventi contingibili (in caso di superamento o rischio di superamento dei limiti) che misure strutturali (per la riduzione dell’inquinamento) attraverso il Piano di Azione Comunale (PAC).
Il Sindaco invita tutti i cittadini, nel periodo critico che va dal 1 novembre al 31 marzo, a seguire comportamenti virtuosi per ridurre le emissioni di materiale particolato fine (PM10) limitando l’utilizzo di legna in caminetti aperti o stufe tradizionali, a meno che questa non sia l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione, e limitando l’utilizzo di mezzi privati di trasporto, privilegiando l’uso di quelli pubblici o di altri mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (elettrici o a gas).
I limiti di legge per il PM10 (polveri sottili) sono: limite giornaliero 50 μg/m3 e massimo 35 superamenti del suddetto limite nel corso dell’anno solare.
Il monitoraggio dei valori di PM10 nella zona omogenea del Comprensorio del Cuoio viene effettuato dall’ARPAT sulla centralina di SANTA CROCE SULL’ARNO.
In caso di ripetuti superamenti dei limiti di emissioni registrati dalla centralina ARPAT di S.Croce, il Sindaco potrà emettere un’ordinanza che imponga il rispetto dei comportamenti virtuosi al fine di contenere le emissioni di polveri sottili.
Per maggiori informazioni sulla qualità dell’aria e i comportamenti da adottare nel periodo critico, consulta i seguenti link:
Qualità dell’aria e comportamenti da adottare nel periodo critico
Regione Toscana – Qualità dell’aria in Toscana
Agenzia Regionale per la protezione ambientale (ARPAT)